lunedì 29 settembre 2014

Le 10 cose che non vi diranno mai sull'Isis




Cosa è l'Isis ormai lo sanno anche i sassi usati per lapidare le donne che vanno con più uomini; ma pochi conoscono la verità e la brutalità di questi integralisti dell'Islam, che sono peggio delle famiglie di Casalnuovo in quanto ad apertura mentale. Eccovi 10 cose che non vi diranno mai dell'Isis (o sull'Isis, fate voi)

1 - Isis è l'abbreviativo di Todis. Locali utilizzati dai terroristi per il riciclo di denaro sporco, utilizzato per comprare coltelli Shogun da decapitazione.
2 – Tra le regole più atroci del gruppo c'è il taglio della lingua in caso vengano spoilerati a voce i finali delle serie TV, e delle dita nel caso avvenga in rete.
3 – I montatori dei video di propaganda dell'Isis sono tutti minorenni e utilizzano il Movie Maker di Windows, versione base. Per rispetto nei confronti delle minoranze esiste anche una versione a gesti del comunicato, ma erano gesti senza senso perché l'Isis ancora non ha una persona che conosce il linguaggio dei segni alla perfezione. E quindi invece di Stati Uniti usciva fuori Statali, invece di famiglia, figlia, decapitiamo usciva ricapitoliamo... non era cosa proprio.
4 – L'Isis assume con contratto a tempo determinato i propri dipendenti.
5 – La barba della loro guida Abu Bakr Al Baghdadi (per gli amici Bubu) è in cartongesso.
6 – Uno degli scopi primari dell'Isis è la diffusione della cultura barocca italiana nel mondo e la legalizzazione delle droghe leggere.
7 – Le minacce all'occidente e i discorsi recitati nei video virali dell'Isis, sono scritti dai giovani pubblicitari della Nike.
8 – Lo Stato islamico imposto nei territori conquistati dall'Isis, come scusa per le crocifissioni dei ribelli, usa quella del presepe vivente. “Siamo a giugno. Inoltre il presepe non è una nostra tradizione” replica qualcuno. Ma poi questi capisce che non è il caso di replicare.
9 – L'ultimo messaggio audio di Abu Bakr Al Baghdadi (per gli amici Bubu) è lungo 42 minuti. C'era il rischio che durasse molto di più, ma il suo consulente, già dal trentesimo minuto, gli fece cenno con la mano di stringere. “Dai, dai, stringi. Stai troppo lungo. Perdi il pubblico così. Bella la frase delle donne rapite, ma ora chiudi, dai”.
10 – Le donne che si arruolano nell'Isis, sembra che lo facciano perchè pare si rimorchi parecchio. Ma queste sono solo voci di corridoio.

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